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domenica 21 settembre 2014

NEXT-GEN: UN ANNO DOPO

Avete presente quando vi prude da morire proprio lì, in mezzo alle scapole...

Ma è inutile, anche a costo di compiere gesti funambolici come nemmeno il mai dimenticato contorsionista dei film di Neri Parenti, non ci arrivate, non riuscite a grattarvi.
Ecco quindi che parte la caccia agli spigoli memori del buon Pumbaa oppure, in alternativa, ci si guarda intorno alla ricerca dell'oggetto sacro che possa aiutarci ad alleviare la nostra sofferenza.

È, o meglio, era questa la mia situazione in ambito videoludico.
Ad ogni cambio generazionale di console,sbaviamo solo all'idea di sapere cosa le nuove macchine saranno capaci di farci vedere a schermo, quali nuove periferiche ci faranno cambiare il modo di interagire col gioco, se finalmente a 'sto giro saranno in grado di farci il caffè...insomma, il futuro.



Poi eccole, il Boxone e PS4 ( WiiU è un caso a parte, ne parlerò in un prossimo articolo ).
In barba alle varie polemiche nate all'annuncio delle nuove ammiraglie di Microsoft e Sony, ormai è passato quasi un annetto dalla loro uscita nei negozi e credo sia giunto il momento di tirare un po' le somme.

L'avvento della nuova generazione stavolta pare sia stato molto meno d'impatto delle precedenti, con un sacco di titoli Cross-Gen accompagnati da remaster editions da una parte e VALANGHE di Indie dall'altra.
Comunque un sacco di roba da giocare IN TEORIA.
Il problema è che in un anno dall'uscita i gioconi, quelli che ti rendono fiero di aver speso un quarto dello stipendio in una scatola di plastica nera, si contano sulle punta delle dita della mano di una Tartaruga Ninja.
Pochi, pochissimi i Tripla A.
E alcuni di questi anche un po' deludenti ( vero Ubisoft?Salutami Aiden! ).

AAAttenzione però, non sto sminuendo il concetto di gioco indiEpendente, anzi, ciò che sta accadendo nell'ultimo periodo è una fortuna per i piccoli sviluppatori e una grande opportunità per i giocatori.
I primi hanno la possibilità di farsi conoscere e magari ragranellare fondi per progetti futuri mentre i secondi ovviamente si ritrovano con molta più scelta e la possibilità di vivere esperienze diverse spesso a prezzi irrisori.
Va benissimo ed è bellissimo, ma cazzo, abbiamo atteso più di sette anni per queste nuove console e quello che ci ritroviamo a dover giocare ( ripeto, escludendo un paio di titoli ) sono tutti giochi che per la maggior parte sarebbero benissimo potuti essere realizzati sulle macchine di vecchia generazione. Ad INIZIO generazione.
A quanto pare, come l'ultimo E3 ci ha insegnato, dovremo aspettare l'inizio del nuovo anno per poter mettere mano sui primi VERI giochi Next-Gen ( e no, Drive Club e Destiny non contano ).

Ecco perché sono felice di essermi tenuto la PS3 ( non ho mai sostituito le console, ognuna di esse rappresenta un ciclo della mia vita e non riesco a liberarmene ) e ringrazio SONY per quella figata pazzesca che è il Playstation Plus, che ultimamente sta aiutandomi a far passare quel prurito di cui parlavo poche righe fa.

Non essendoci nulla al momento di mio interesse su PS4 ( oltre ovviamente ai free del Plus, posseggo solo MGSV, da buon Kojima-fan e The Last Of Us, che per PS3 avevo rivenduto, guarda caso comunque due titoli cross-Gem ) ho ripiegato sui quintali di giochi arretrati che ho accumulato per la vecchia generazione.
Inoltre grazie agli ultimi sconti, ho recuperato dei titoli a cui non avevo avuto modo di giocare come Max Payne 3 e Red Dead Redemption, downloadati entrambi per un totale che non ha superato i 7 euro.
In più, ho riscoperto Metal Gear Solid Portable Ops su PSVita che, come dicevo nell' ultima puntata del Podcast, acquista nuova linfa sull' ultima Playstation Portatile ( sulla quale ho in attesa di essere giocati un sacco di altri titoli scaricati tramite Plus ).

Insomma, ad un anno dall' uscita delle nuove console, mi ritrovo a giocare solamente a titoli di vecchia generazione.

E c'è chi si lamenta di WiiU.











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